E’ minorenne il ragazzo che la polizia ha fermato a Torino sabato 14 dicembre durante la protesta degli studenti e dei sindacati e che, nelle prime ore del pomeriggio è diventata un po’ turbolenta. Quattro i fermati accompagnati in questura per controlli, quattro i contusi lievi. Tutto si è svolto nella centrale piazza Castello. Tra i manifestanti sono volati palloncini pieni di vernice che hanno macchiato la sede della Regione Piemonte e le forze dell’ordine. Tra i fermati anche un minorenne che frequenta la scuola superiore in città, identificato durante la protesta e, a quanto pare tra i responsabili del lancio. Ora è indagato per imbrattamento. Mostrava uno striscione con la scritta “Mandiamo a casa Cota”. La madre, in risposta alla denuncia della polizia, si difende sostenendo l’innocenza del ragazzo, accusando i poliziotti di aver esagerato nelle loro reazioni e aver caricato contro giovani senza reali intenzioni aggressive. Lo stesso figlio pare sia rimasto leggermente ferito, forse un dito rotto, per le manganellate ricevute.
