Torino
Autoporto di Susa, il nuovo cantiere della discordia
Un progetto faraonico da oltre 86 milioni di euro, di cui 63 già stanziati all’interno dei lavori per la Tav, e che dovrebbe portare, nei giorni di punta, un traffico di automezzi di circa 1.720 veicoli, 770 dei quali pesanti.
Un’area di sosta per 300 tir, una stazione di servizio con ristorante, magazzini e, soprattutto un nuovo svincolo con rotatoria per connettersi alla A32. Gli ambientalisti sono preoccupati, oltre che per la maggiorata concentrazione di smog e Pm10 in arrivo, anche dall’impatto visivo di così importanti infrastrutture.
I progettisti rispondono con due rampe di ingresso e uscita con un nuovo viadotto, per non interferire con il corso del fiume sottostante e due antenne alte circa 27 metri simili a quelle dello “Juventus Stadium”.
I lavori dureranno circa un anno, ma l’opposizione dei sindaci della zona pare cosa certa ed è probabile che, oltre alle obiezioni nelle sedi burocratiche, si passi poi ad azioni dimostrative e cortei.