Francesco Furchì è in sciopero della fame. Da due giorni l’uomo, accusato di essere l’assassino del consigliere comunale torinese Alberto Musy, beve solo acqua. Una protesta per quella che ritiene essere una ingiusta detenzione. Arrestato un anno fa, ha sempre sostenuto di essere “innocente”. Furchì tornerà in aula il 25 febbraio per l’udienza preliminare del nuovo processo a suo carico. In seguito alla morte di Musy, dopo 19 mesi di coma, è accusato di omicidio volontario aggravato.
