Cultura
Riparte con una nuova stagione teatrale il Circolo Bloom
A volte come nelle migliori favole, e in quale luogo se non qui dove si rappresentano, quando si tocca il fondo è il momento giusto per risalire. Bene e allora ecco l’idea. Visto che intorno all’associazione ci sono tanti amici, vecchi e nuovi, perché non chiedere aiuto a loro e rimboccarsi le maniche?
Pennello, secchio di latta, vernice, guanti e tutto ciò che occorre per dare una bella rinfrescata alle pareti, un buon controllo alla caldaia per il riscaldamento, si lucidano le assi del palcoscenico. Adesso è pronto per ospitare gli amici e tutti quelli che vogliono esibirsi. La formula è semplice: l’associazione mette gli spazi, il riscaldamento e le luci, al resto ci pensa la compagnia, gli attori. Per vedere gli spettacoli si paga un biglietto e con il ricavato si pagano le compagnie. Di Legami sottolinea “non prendiamo sovvenzioni da nessuno, tutto lo sforzo è sulle nostre spalle, crediamo in questa idea, ne abbiamo parlato con i nostri colleghi che vivono con e per il teatro, loro hanno condiviso. Vi sembra poco?”
Ecco venire alla luce la stagione 2013/2014 “di teatro e di note” dell’associazione culturale per la promozione e la realizzazione di attività dello spettacolo Circolo Bloom.
Il teatro si trova in via Challant 13, un piccolo gioiello incastonato tra le case del quartiere torinese di Pozzo Strada, da qui è partita la sfida alla contrazione economica.
Il cartellone contiene dieci appuntamenti teatrali e tre musicali. Iniziato lo scorso 14 novembre finirà sabato 5 aprile 2014. In scena nomi come Eugenio Allegri che venerdì 7 e sabato 8 febbraio si esibirà con un monologo “sulle traccie della commedia”, una dissertazione comica sulla commedia italiana del ‘500 e del ‘600, o come Antonello Panero che a gennaio ha portato sul palcoscenico una commedia per esorcizzare e riflettere sulle difficoltà di chi soffre di sclerosi multipla.