Gli ipermercati in Piemonte sono poco più di un centinaio. Sembrerebbero troppi per questo periodo di crisi dei consumi. Qualche anno fa la Francia fece un “censimento” degli ipermercati e quelli in perdita furono chiusi. Se la stessa formula di calcolo venisse applicata al Piemonte i risultati sarebbero sorprendenti: su 106 ipermercati esistenti in Piemonte ce ne sono 43 di troppo. Un esperto di questo calcolo è Federico Boario, ex collaboratore dell”Istituto nazionale del libero servizio francese e oggi consulente dell’Istituto di ricerche economiche e sociali del Piemonte: “Prima o poi assisteremo anche qui a delle chiusure. Se si hanno delle strutture enormi che non vendono è inevitabile”. Secondo i calcoli dell’esperto, un megastore, per essere sostenibile economicamente, ha bisogno in Piemonte di un bacino di almeno 34mila famiglie. Torino, quindi, potrebbe arrivare ad averne 32 (invece di 44), Alessandria 6 invece ne ha 16. A Biella gli iper in esubero sarebbero 4 rispetto ai 7 esistenti. Cuneo potrebbe averne 9 rispetto agli 11 attuali. Novara ne conta 13, ma ne basterebbero 5. Troppi megastore anche a Verbania (su 6 ne basterebbero 2) e Vercelli che potrebbe limitarsi a 3 rispetto ai 6 attuali. L’unica provincia in linea con i parametri sarebbe Asti con gli attuali tre ipermercati.
