Asti
Rifinanziati i cantieri di lavoro della Provincia di Asti. Opportunità per disoccupati e persone soggette a restrizioni di libertà
Le attività di cantiere devono essere strutturate per utilizzare non meno di tre persone ed organizzate in modo da unire alle prestazioni lavorative retribuite momenti di formazione e orientamento professionale. I Comuni con meno di 5mila abitanti possono attivare un cantiere di lavoro con un numero di lavoratori inferiore a tre. Il cantiere ha una durata variabile: da due a sei mesi, con un minimo di 40 e un massimo di 130 giornate lavorative per 35 ore di lavoro settimanale. Se i cantieri prevedono un orario settimanale inferiore a 35 ore, le giornate lavorative massime possono essere 260 (un anno).
La presentazione di progetti a favore di disoccupati – racconta ancora Caniggia – non esclude la possibilità di presentarne, purché distinti, a favore di detenuti, nel rispetto delle disposizioni regionali sull’individuazione dei soggetti avviabili, che sarà effettuata dall’Amministrazione penitenziaria, su richiesta degli enti utilizzatori. Info: tel. 0141 433321; gpellegrini@provincia.asti.it.