Economia

Export Piemonte, numeri in crescita nei primi tre mesi dell’anno

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Nei primi tre mesi del 2014 il valore delle esportazioni piemontesi ha raggiunto i 10.512,9 milioni di euro registrando un aumento del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. La crescita è superiore a quella riscontrata a livello medio nazionale, pari al +1,5%. Sul fronte delle importazioni, nel primo trimestre 2014 si registra un incremento del 2,0%, per un valore pari a 6.956,1 milioni di euro. Il saldo della bilancia commerciale permane positivo, raggiungendo i 3.556,8 milioni di euro, a fronte dei 3.016,4 dello stesso trimestre del 2013. A livello nazionale, le vendite all’estero registrano una diminuzione marcata per le regioni dell’Italia insulare (-16,5%) e meno intensa per quelle dell’Italia centrale (-0,9%). Le regioni dell’Italia meridionale rilevano una crescita del 5,6%, mentre le regioni dell’Italia nord-orientale e nord-occidentale vantano un incremento delle esportazioni pari, rispettivamente, a +4,5% e +1,7%. Il Piemonte si conferma, anche nel periodo gennaio-marzo 2014, la quarta regione esportatrice, con una quota del 10,9%. Tra le principali regioni esportatrici, il Piemonte ha registrato la performance migliore: la Lombardia è stazionaria, mentre il Veneto e l’Emilia Romagna hanno registrato aumenti delle vendite all’estero rispettivamente pari a +2,7% e +5,9%.

La crescita non riguarda tutti i settori di vendite estere. I trasporti, sostenuti dalla componentistica autoveicolare, sono incrementati fino a +26,8%. Buoni anche i settori della meccanica e dell’alimentare le cui vendite all’estero hanno registrato variazioni pari, rispettivamente, a +3,5% e +3,8%. In aumento le vendite anche dei settori gomma e materie plastiche e altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi, mentre negativa la dinamica del tessile-abbigliamento (-0,5%) e metalli che ha manifestato la performance peggiore registrando una flessione del 19,2%.

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