In due anni, dal 2009 al 2011, hanno emesso 6.000 false fideiussioni per un totale di oltre 460 milioni di euro. Una frode in grande stile, smascherata oggi dalla guardia di finanza di Torino che ha denunciato i tre amministratori di una società finanziaria e sequestrato le polizze illegali, perché prive dell’autorizzazione speciale della Banca d’Italia. La società in questione non aveva la copertura economica per un tale esborso di denaro, ma ha ingannato, tra gli altri, numerosi enti pubblici, tra cui Ministeri, Prefetture, Questure, uffici dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane, dell’INPS e delle AA.SS.LL., Regioni, Province e Comuni. Questi ultimi, sparsi su tutto il territorio nazionale, hanno ricevuto garanzie fideiussorie per quasi 140 milioni di euro, scoprendo però che non sussisteva alcuna copertura patrimoniale. Altri enti, invece, avevano richiesto ed ottenuto garanzie per la rateizzazione di debiti tributari, per l’uso di beni demaniali in concessione e fondi europei, la realizzazione di grandi opere urbane e per la gestione dello smaltimento di rifiuti pericolosi.
