L’authority dei trasporti rimarrà a Torino. Manca solo l’ufficialità (o meglio il voto sull’emendamento) ma il più sembra fatto. L’incontro questa mattina tra i deputati piemontesi ed il ministro per la pubblica ammministrazione Marianna Madia avrebbe dato infatti esiti positivi. I deputati spiegano infatti che l’articolo 22 del decreto, che prevede lo spostamento dell’authority a Roma è superato. Lo scopo del decreto era infatti quello di risparmiare fondi pubblici, ma la sede torinese è in coodato d’uso gratuito e quindi non costa nulla. Il ministro si è detta disponibile quindi a trovare una mediazione e con ogni probabilità la sede rimarrà a Torino, dove del resto ha già cominciato ad operare. Gli unici costi rimasti vivi sarebbero quelli delle trasferte ma c’è speranza di trovare una soluzione valida anche per quelle.