Cultura
Nessun museo di Torino classificato di interesse nazionale secondo il Ministero dei Beni Culturali e scoppia la polemica
Per il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino: “Non mettere un museo come il nostro Egizio nella fascia dei musei di prima categoria, diciamo di Champions League, è secondo me un errore macroscopico, chiunque l’abbia fatto. Posso capire altri musei che hanno magari altri concorrenti che sono più blasonati, ma il museo di Torino è il terzo museo del mondo dopo il British e il Cairo”.
Questa la riorganizzazione prevista dal MiBACT
Musei e siti archeologici con direttore dirigente di I fascia
Colosseo ed area archeologica di Roma
Pompei, Ercolano e Stabia
Galleria degli Uffizi;
Pinacoteca di Brera;
Reggia di Caserta;
Gallerie dell’Accademia di Venezia;
Museo di Capodimonte;
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
Galleria Borghese
Musei con direttore dirigente di II fascia
Museo Nazionale Romano;
Museo Archeologico Nazionale di Taranto;
Galleria dell’Accademia di Firenze;
Museo Archeologico Nazionale di Napoli;
Museo nazionale d’arte antica di Roma;
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria;
Galleria Estense di Modena;
Galleria Sabauda di Torino;
Palazzo Reale di Genova;
Museo Nazionale del Bargello;
Paestum
La notizia arriva lo stesso giorno in cui ha preso avvio il percorso che condurrà nell’arco di due anni alla definizione di un’unica carta museale per l’accesso ai siti culturali di Piemonte e Lombardia. Il protocollo di collaborazione fra i due enti regionali è stato siglato a Torino dai rispettivi assessori alla cultura, Antonella Parigi per la Regione Piemonte e Cristina Cappellini per la Regione Lombardia. L’accordo tra le due regioni, che coinvolge anche i sistemi museali della Città di Torino e della Città di Milano, prevede l’allargamento al territorio lombardo delle competenze maturate negli anni con l’esperienza dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte.