Alessandria

Ha 500 auto intestate e utilizzate in tutta Italia per compiere reati, polizia di Ovada scopre la truffa

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Un normale controllo di routine ha scoperchiato un vaso di Pandora di illeciti. Un pattuglia della stradale della sottosezione di Ovada (Al) aveva fermato S.P., un 40enne di Milano, ma di origini sudamericane, per un controllo dei documenti. La sua Volvo è risultata avere documenti falsi, rubati in bianco da una compagnia assicurativa e compilati poi in un secondo momento. La vera sorpresa, però, è arrivata con gli accertamenti dei giorni seguenti, durante i quali gli agenti hanno scoperto 498 veicoli intestati alla stessa persona. L’uomo, irrintracciabile, era l’intestatario di auto sparse in ogni parte d’Italia e l’operazione per rintracciarle tutte è stata chiamata “Ghost car”. Le vetture venivano usate per ogni tipo di reati e poi spesso abbandonate dopo il colpo, senza documenti o con carte false. La prima mossa della polizia è quella di richiedere la cancellazione dei veicoli dal Pubblico Registro Automobilistico, in modo che quando verranno identificate, le auto possano essere confiscate e applicata una sanzione pecuniaria di 419 euro.

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