Cultura

Il ministero ci ripensa, Polo Reale di Torino inserito tra i siti di interesse nazionale

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Lo scorso luglio scoppiò la polemica dopo che nessun museo statale di Torino venne giudicato di interesse nazionale nel riordino del Ministero dei Beni Culturali. Il sindaco di Torino Piero Fassino si attivò fin da subito entrando in contatto il ministro Dario Franceschini a cui fornì “tutti gli elementi informativi utili per adottare le misure di massima valorizzazione del Polo Reale di Torino”. A quanto pare l’obiettivo è stato raggiunto. L’inserimento del Polo Reale di Torino tra i 20 siti di interesse nazionale dotati di autonomia speciale “è il giusto riconoscimento” del suo valore storico, architettonico e museale. Siamo grati al ministro Franceschini di aver accolto le ragioni della Città”. Così il sindaco Piero Fassino ha commentato la decisione inserita nella riforma del Mibact. “E’ anche il riconoscimento – ha detto Fassino – al forte investimento che Torino ha profuso e profonde nella cultura”.

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