Cronaca
Estate nera per il turismo in montagna. Uncem: “Fino al 70% in meno causa pioggia”
E così non ci sono solo la crisi e il calo dei consumi a pesare sulle strutture ricettive, ristoranti, hotel, rifugi alpini. Il maltempo ha compromesso notevolmente la stagione e gli operatori hanno chiesto negli ultimi giorni a Uncem, Cai, Regioni, Comuini e ad altri soggetti istituzionali di intervenire. “I dati sono drammatici in molte aree montane del Piemonte– spiega il presidente Uncem Piemonte Lido Riba – direi quasi pericolosi, visto che una stagione persa si traduce in meno posti di lavoro, mini fatturati e anche in strutture che chiudono, per sempre, con proprietari e gestori che ‘abbandonano’ il territorio. La nostra proposta? Individuare, nelle Terre Alte, degli sgravi fiscali per le imprese del settore turistico-ricettivo. È una questione sulla quale insistiamo da tempo: non servono aiuti a pioggia un po’ di qua un po’ di là. Serve un progetto integrato per il turismo nelle aree montane piemontesi e un piano di incentivi, come la detassazione appunto, che permettano alle imprese di restare nelle Terre Alte”.