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Palio di Asti 2012: si corre! Il Palio in diretta su Quotidiano Piemontese

Redazione Quotidiano Piemontese

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Si corre! Domenica 16 settembre alle 16, finalmente, dopo tanta attesa è l’ora del Palio di Asti, edizione 2012. Fantini pronti, cavalli in forma, pista sistemata in piazza Alfieri e mossiere sul suo podio. Gli astigiani sono allegri, vivaci e, come ogni volta, anche un po’ rissosi contendendosi la vittoria del proprio borgo, rione o comune. La goliardia è alle stelle, sin dalle 10, ovvero dal momento della benedizione dei cavalli e dei fantini nelle varie parrocchie cittadine ed aumenta al passaggio del corteo storico in abiti medievali astigiani fino ad esplodere alle 16 in piazza Alfieri, trasfmormata in pista.L’anno scorso, per la prima volta in assoluto, ha vinto il drappo il Comune di San Damiano. Quest’anno a chi tocca l’agognato Palio? gli astigiani si scatenano con un casalingo e informale “Toto Palio” scommettendo, tra amici, il nome del vincitore. Piccola usanza questa che si rinnova da molti anni, visto che questo evento è uno dei più vecchi della storia locale. Il cronista Ogerio Al?eri, riferendosi alla città di Asti, scrive “…nell’anno del Signore 1280 era colma di ricchezze, chiusa da solide e recenti mura e costituita quasi interamente da molti edi?ci, torri, palazzi e case da poco costruite”. Continua parlando dei cittadini astesi giudicandoli “…assennati e nobili, ricchi e potenti… in caso di necessità la città può contare su seicento cavalieri dotati di due cavalli… mentre il contado può fornire centosessanta cavalieri dotati di un cavallo o di una cavalla…”.

In tali anni gli astigiani danno vita alla corsa del Palio, infatti la prima notizia certa della gara equina risale al 1275 anno in cui, secondo Guglielmo Ventura, speziale di professione e cronista per diletto, gli astigiani corrono il Palio per dileggio, sotto le mura della nemica città di Alba, portando danni e devastazioni alle vigne.E proprio Alba, nota pe ri lsuo tartufo bianco, per goliardi e derisione dei vicini astigiani, corre, invece ad ottobre il suo personale Palio di Alba ma con asini e non cavalli. Insomma, paese che vai, usanza che trovi.

Buon Palio a tutti!

 

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