Politica
Dal Tar ultimatum a Torino: ”Attivarsi per il trasporto disabili, vi diamo sei mesi di tempo”
Male tutto il resto. Male la quantità di autobus attrezzati, male i tram, male le indicazioni audiovisive, male. E ora il Tribunale ha concesso a Fassino appena sei mesi di tempo per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento del servizio alle esigenze dei disabili. Al Comune viene imputato di aver preso un generico “impegno” senza avere mai indicato strategie precise. E così, oggi solo il 58% dei bus ha il pianale ribassato (senza scalini) per permettere l’ingresso delle carrozzelle, per esempio. Solo il 37% è dotato di sistemi che diano indicazioni sulle fermate a non udenti e non vedenti. E così si continua, con una serie di “bacchettate” che costringeranno la città a intervenire. Non solo ad annunciare di volerlo fare.