Cento anni di condanne, in totale, per 12 imputati coinvolti nel cosiddetto processo “Colpo di coda“. Il tribunale ha emesso condanne che variano da 7 a poco più di 11 anni in merito alle accuse per infiltrazioni della ‘ndrangheta nel torinese, in particolare Chivasso, e vercellese. Gli accusati sono stati riconosciuti colpevoli di associazione a delinquere di stampo mafioso e altri reati legati alla malavita organizzata nelle amministrazioni pubbliche. Inoltre, i beni dei condannati sono stati sottoposti a confisca.