Il senatore del Partito Democratico Stefano Esposito, vicepresidente della commissione Trasporti, si scaglia contro la burocrazia rea di bloccare l’iter dell’opera. Secondo Esposito, il progetto definitivo della Tav Torino-Lione rischierebbe di non essere approvato entro l’anno dal Cipe perché “giace irresponsabilmente negli uffici del ministero dell’Ambiente, vittima di qualche burocrate che se ne infischia degli impegni assunti dal nostro Paese”. Per il senatore Pd “i veri avversari della Torino-Lione stanno a Roma e non in Val Susa” e ricorda che “il progetto doveva essere approvato entro settembre”.
