Cronaca
Corsi anti-Ebola negli ospedali torinesi: le misure per evitare il contagio, ma non c’è allarme
La prudenza non è mai troppa, soprattutto quando ci si trova a confrontarsi con un virus che ha già fatto oltre 6.000 morti in Africa. L’emergenza Ebola in Italia è ben lontana da essere realtà e l’Oms, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, stima il rischio di contagio seriale nel nostro Paese a non più del 5-10%, ma il Ministero della Sanità è corso comunque ai ripari. In questi giorni negli ospedali di Torino sono iniziati dei corsi obbligatori per tutto il personale medico, dai chirurghi agli infermieri. La Città della Salute e della Scienza ha organizzato un seminario sulle misure di prevenzione e protezione nei confronti della malattia da virus Ebola a cui, a turno, saranno chiamati a partecipare tutti i medici ed il personale a contatto con i pazienti. Ad una parte teorica di circa 1 ora e mezza, verrà affiancata anche un’esercitazione pratica, con i dottori impegnati ad imparare le procedure di sicurezza per evitare il contagio e operare in totale sicurezza. I docenti insegneranno anche le modalità di vestizione e svestizione delle tute protettive in dotazione in caso di sospetti sintomi da Ebola, anche se il rischio di imbattersi in un paziente infetto in Piemonte rimane molto basso.