Alessandria
Asti e Tortona ricorrono al Tar contro la delibera regionale per salvare i rispettivi ospedali cittadini
scelte nel merito“.
Rispetto alla posizione di Tortona, quella di Asti è ancora più difficile perché Tortona viene penalizzata dalla Regione a favore di Novi Ligure che ha un ospedale di pari livello gerarchico. Per Asti la strada è ancora più in salita, perché l’ospedale “rivale” è quello di Alessandria che, formalmente, è di livello gerarchico superiore.
“Abbiamo coinvolto nel lavoro medici e tecnici sanitari – continua Brignolo – per predisporre dodici schede in cui illustreremo, reparto per reparto, i danni che si arrecherebbero ai cittadini piemontesi, attuando le delibera: dimostreremo che il trasferimento di reparti da Asti ad Alessandria è impossibile, perché quest’ultimo ospedale è già saturo e per costruire e attrezzare nuovi locali ci vorrebbero milioni di euro, che non ci sono e non sono previsti in nessun atto della Regione“.
Il Comune vuole essere capofila e promotore di un fronte più vasto e, a tal fine, anche i comuni di Nizza e Canelli hanno annunciato che parteciperanno alla causa.
“La delibera del Comune di Asti – conclude Brignolo – è costruita in modo da lasciare aperta la porta a tutti coloro che vorranno aggregarsi: comuni, ai quali manderemo un invito formale a unirsi a noi; associazioni; altri enti e così via. Fino all’ultimo cercheremo di usare le armi della politica, perché siamo convinti che la delibera regionale sia sbagliata nel merito: per questo confidiamo che il dialogo e il buon senso possano alla fine avere la meglio, prima che la parola passi definitivamente alla magistratura“. In questo senso sarà fondamentale l’atteggiamento che assumerà la Regione nelle prossime settimane.