Economia
La giunta Chiamparino entra nella fase due, si tenta di realizzare il programma con politiche innovative e di forte discontinuità con il passato
Sergio Chiamparinosi è dichiarato soddisfatto del lavoro svolto nei primi sei mesi di governo del Piemonte:”Un esempio di compattezza della maggioranza e di co-responsabilità delle opposizioni che ci impegneremo perché possa continuare e che ci ha permesso di compiere significativi passi avanti per riordinare la macchina regionale e metterla in condizione di viaggiare. Non possiamo aspettare di uscire dal guado in cui ancora ci troviamo per impostare politiche di rigorosa innovazione e indicare i traguardi che dobbiamo tagliare. Innanzitutto, la Regione deve ritornare ad essere uno strumento di programmazione e legislazione, in quanto l’autorevolezza della politica è inversamente proporzionale alle risorse distribuite e direttamente proporzionale alla capacità di scegliere dove investire. Ad esempio, per la cultura e il welfare occorre avere il coraggio di ridefinire le priorità, in modo da offrire in partenza pari opportunità a tutti i cittadini indipendentemente dal loro ceto sociale.Ovviamente si perseguiranno la realizzazione della Torino-Lione, del Terzo valico, dell’Asti-Cuneo, dei nodi di Torino e Novara, della Pedemontina. Si daranno indicazioni per bloccare l’uso di suolo incontaminato, riutilizzare le aree già compromesse, approfondire la prevenzione delle criticità riguardanti l’assetto idrogeologico”.
Il presidente