Cronaca
Il pg Maddalena: “Lo Stato deve sapere tutto sulle persone e utilizzalo per combattere il terrorismo. Invocare la privacy non ha senso”
E per contrastare il terrorismo “è mia convinzione che qualcosa si può e si deve fare, anche a costo di dover tutti sopportare qualche limitazione a quelli che consideriamo diritti fondamentali della persona umana”. Infatti “più dati certi possiede, per lo Stato meglio è. Parlo di dati oggettivi, certi, inconfutabili -ha sottolineato Maddalena – come ad esempio quelli relativi al Dna e alle impronte digitali. E se questi dati li si posseggono correttamente, non riesco a capire perché a quei fini di prevenzione e repressione penale, non li si possa utilizzare”.
Secondo Maddalena “già in assoluto invocare la privacy mi sembra fuori luogo; invocarla poi in questo momento mi sembra privo di ogni ragionevolezza e di ogni senso dello Stato”.