Cronaca

Traffico di rifiuti metallici tra il cuneese e Carmagnola: denunciate 88 persone

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Un racket dei rifiuti del metallo  è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Bra. I militari hanno denunciato 88 persone, quasi tutte residenti nell’hinterland torinese, per reati inerenti l’illecita gestione di rifiuti. L’indagine è partita nell’estate scorsa dopo che due pregiudicati erano stati sorpresi a rubare rame, ottone e altri metalli pregiati nelle isole ecologiche del braidese e dell’albese. Ricostruendo la filiera criminale, i carabinieri sono riusciti a scoprire che i due malviventi vendevano i metalli rubati ad un’azienda di Carmagnola. Le indagini hanno rivelato un vero e proprio traffico organizzato nella gestione di rifiuti metallici. Individuate 87 persone che, prive di qualsiasi licenza, tra il 2013 e il 2014, hanno ceduto quasi due milioni e mezzo di chilogrammi di metalli di dubbia provenienza, alla ditta di Carmagnola. Più grave la posizione del titolare della ditta che, denunciato per la violazione della legge sulla tutela ambientale, deve rispondere anche di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e rischia la reclusione fino a sei anni.

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