Economia
Smart&Start Italia e Programma Best: soldi e programmi di sostegno per chi ‘inventa’ le imprese del futuro
E’ previsto un finanziamento a tasso zero, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale. Se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia, la percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80%. Inoltre, solo per le start up con sede nel Mezzogiorno e nel Cratere sismico dell’Aquila, è previsto un contributo a fondo perduto del 20%.
“La prima esperienza di ‘Smart&Start’ è stata importante non solo per i risultati raggiunti, ma anche perché ha dato un contributo decisivo nell’impostazione della nuova versione dell’incentivo, confermando il rilievo che le nuove imprese innovative e in particolare le start-up hanno nella politica industriale”, ha detto Lina D’Amato, responsabile Incentivi alle imprese di Invitalia, ricordando che “in poco più di un anno sono state presentate 1.200 domande, di cui 368 finanziate, sono stati coinvolti 2.767 neoimprenditori, per un totale di 68 milioni di investimenti attivati”.
“Nella sua lunga storia, I3P – ha continuato Marco Cantamessa, presidente di I3P – ha potuto toccare con mano l’evoluzione dell’ecosistema delle start-up in Italia. Con gli ultimi anni, grazie all’azione legislativa di riconoscimento e supporto alle start-up, questo processo ha avuto una significativa accelerazione. Oggi l’Italia, e in particolare alcune città tra le quali Torino, hanno le carte in regola per competere in questo ambito a livello internazionale, prova ne sia il recente insediamento presso I3P di imprenditori provenienti dall’estero. ‘Smart&Start’ è, in questo contesto, uno strumento prezioso che non va a sostituire il capitale di rischio, ma ne costituisce un utile complemento, così da rendere più rapida la crescita delle nuove imprese”.
L’incontro si è concluso con la presentazione del ‘Programma Best’ (Business Exchange and Student Training), che offre ai giovani italiani che hanno un’idea imprenditoriale innovativa la possibilità di fare un’esperienza di sei mesi negli Stati Uniti per sviluppare la propria idea.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di stimolare la cultura imprenditoriale high-tech in Italia e trasferire le migliori pratiche culturali e di business statunitensi attraverso un programma innovativo di scambio con la Silicon Valley. ‘Best’ è un programma in collaborazione tra Invitalia, l’Ambasciata Usa e la Fulbright Commission, gestito dal ‘Best’ Steering Committee.