Cronaca

Estorsione e lancio di molotov contro la moglie di un capo ultrà juventino

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Due uomini di 56 e 58 anni residenti a San Mauro e Borgaro Torinese, sono finiti in manette per estorsione aggravata. Hanno tentato di farsi dare dei soldi dalla moglie di un capo ultrà della Juventus, in carcere perché arrestato nel 2014 per traffico di droga. I due uomini hanno minacciato la moglie per ricevere i soldi che avrebbero guadagnato dall’illecita attività di bagarinaggio presso lo Juventus Stadium. Come intimidazione, è anche stata lanciata una molotov contro la palestra gestita dal capo della frangia estrema di tifo juventino chiamata “Bravi ragazzi”. A quanto pare i contatti tra il capo della tifoseria bianconera e i due estorsori andavano avanti da tempo.

 

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