Cronaca

Piano straordinario per evitare sovraffollamenti nei pronto soccorso

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La Regione ha in mente un piano straordinario da 5 milioni di euro, per evitare i sovraffollamenti invernali dei pronto soccorso. E non solo: un altro piano da 2 milioni per aumentare i posti letto di continuità assistenziale, dando così inizio alla riconversione delle specialità delle strutture private. Il primo progetto è già stato approvato in giunta regionale, mentre il secondo entrerà in vigore da gennaio. Sarà dunque possibile attivare 1330 posti letto non ospedalizzati e avviare una task force di assistenza domiciliare con operatori pubblici e privati che lavoreranno insieme per evitare che anziani o malati cronici dimissibili rimangono per settimane in ospedali e case di cura.

Tutto ciò, serve per far fronte alle chiusure durante il periodo delle feste natalizie degli studi dei medici di base, e ai picchi dell’influenza che come sempre portano al pronto soccorso migliaia di persone in più rispetto alla norma. Da martedì prossimo le aziende sanitarie piemontesi avranno a disposizione un budget straordinario per attivare 320 nuovi posti, più 150 “letti di sollievo” in residenze assistite.

160 posti, la metà dei 320 di continuità assistenziale, saranno a sostegno dei ricoveri sul territorio torinese, equamente suddivisi fra Asl To1 e To2. L’Assessorato sta pianificando un nuovo investimento da 2,3 milioni di euro, che da inizio anno permetterà di avviare un piano di assistenza domiciliare.

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