Piemonte

Una giovane ricercatrice torinese vince un premio per il suo lavoro sulle cause dell’espansione dei tumori

Pubblicato

il

Valentina Audrito, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Università di Torino e della Fondazione HuGeF, ha vinto il premio ‘Cecilia Cioffrese’ per le sue ricerche sul cancro. Il premio viene assegnato dalla Fondazione Carlo Erba ogni anno a giovani ricercatori e ricercatrici sotto i 32 anni che svolgono attività nel campo delle malattie oncologiche.

La Audrito ha conquistato il premio e un assegno che servirà per proseguire le sue ricerche sui fattori che causano l’espanione del tumore, sui quali si potrà intervenire per la cura.

“Una volta che il tumore si è formato, il suo scopo è sopravvivere ed espandersi – spiega la ricercatrice torinese -. E lo fa in modo subdolo, ingannando i sistemi di difesa del nostro corpo e cercando di asservire componenti cellulari e molecolari che normalmente avrebbero un’altra funzione: accade così che le cellule tumorali mettano in atto meccanismi volti a modificare il microambiente attorno ad esse per crescere e diffondersi. Proprio su questo fenomeno ho concentrato la mia attività di ricerca, studiando il network di segnali controllati dal metabolismo dei nucleotidi/nucleosidi e il ruolo che esso gioca nel modulare il metabolismo delle cellule tumorali e modellare il microambiente favorendo la crescita del tumore”.

Approfondire il ruolo e l’attività di questi enzimi biosintetici in diversi modelli tumorali sarà oggetto della sua attività di ricerca dei prossimi anni nel Dipartimento di Scienze Mediche – grazie anche a un assegno di ricerca parzialmente sponsorizzato dalla Fondazione Caligara.

“L’identificazione di nuovi meccanismi molecolari è il punto di partenza per manipolarli farmacologicamente – conclude Valentina Audrito – con l’obiettivo di rendere le cellule tumorali meno forti e longeve e sempre più sensibili ai trattamenti”.

 

Exit mobile version