Alessandria

In Piemonte nuove norme contro l’inquinamento luminoso

Pubblicato

il

I Comuni con più di 30 mila abitanti e, facoltativamente, quelli con popolazione inferiore dovranno dotarsi, per i nuovi impianti di illuminazione, di piani per ridurre l’inquinamento luminoso ottico e migliorarne l’efficienza.
È quanto contenuto nelle nuove norme approvate a larga maggioranza, con l’astensione del gruppo Mns, giovedì 1 febbraio in Consiglio regionale.

Il testo modifica la vecchia legge del 2000 e vuole prevenire danni di diversa natura: ambientali, culturali ed economici.

Spiega il vicepresidente del Consiglio, e primo firmatario del testo: “Tra le finalità della legge c’è una particolare attenzione agli equilibri ecologici di fauna e flora e alla tutela del paesaggio notturno. Non è una legge che aggiunge burocrazia – ha proseguito – non è retroattiva e non si applica agli impianti già esistenti. Le città non saranno più buie, ma desideriamo che le nostre città abbiano un’illuminazione migliore”.

In particolare, l’articolo 10 vieta i fasci di luce fissi e roteanti e altri tipi di luci che puntano verso l’alto.
La legge è frutto di un confronto con associazioni di categoria e operatori tecnici del settore, che hanno contribuito a scrivere alcuni emendamenti tecnici approvati dall’Aula.
Sono inoltre previste delle multe per il mancato rispetto dei divieti, con inasprimento delle cifre in caso siano interessate aree ad elevata sensibilità.

Exit mobile version