Biella

Apre al pubblico l’Archivio Storico Lanifici Vercellone di Sordevolo

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L’Archivio tessile dei Lanifici Vercellone si apre al pubblico con un allestimento permanente visitabile gratuitamente al primo piano del Palazzo Comunale di Sordevolo. L’allestimento è parte integrante del progetto di valorizzazione “L’Archivio storico del Comune di Sordevolo si apre al pubblico” promosso dal Comune di Sordevolo e sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Luoghi della cultura” 2016.

L’Archivio è pervenuto al Comune di Sordevolo alla fine degli anni ’80 grazie alla donazione di Emanuele Bona. Il riordino dell’archivio è stato condotto a partire dal 2010, grazie all’intervento del Comune di Sordevolo e al sostegno della Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e la Fondazione CRT.
La peculiarità dell’archivio è la completezza della documentazione, che copre quasi due secoli di storia (1730-1899): si tratta di oltre 300.000 documenti, 1370 unità archivistiche, 195 campionari di tessuti, 170 raccolte di tendenza tessuti, 1125 registi, 105 anni di corrispondenza, 100 anni di fatture, 477 numeri di riviste tecniche per raccontare uno spaccato socio-economico-culturale di un intero secolo. Queste caratteristiche fanno dell’Archivio Lanifici Vercellone uno dei più ricchi e importanti archivi d’impresa italiani.

L’allestimento realizzato per rendere fruibile l’Archivio al grande pubblico consiste in un percorso che si snoda in tre momenti fondamentali: alcuni video raccontano i tesori dell’archivio e l’impresa di riordino; una cabina di proiezione valorizza la digitalizzazione di alcuni campionari conservati nell’Archivio per apprezzarne dal vero la qualità; una app navigabile – realizzata da Concept Reply – consente al visitatore di perdersi tra i documenti dell’archivio, di imparare la storia, i nomi, le professioni e i viaggi dell’industria laniera Vercellone nel mondo.

Il progetto – coordinato dall’architetto Francesco Novelli (Tetrastudio Architetti Associati), è stato realizzato in collaborazione con Next Level e Barbara Caneparo di Naturarte; la app navigabile è stata realizzata da Concept Reply.

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