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Crocefissi in tutte le stanze da lunedì all’Ospedale di Chivasso, e scoppia la polemica

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Un circolare firmata dal direttore del presidio dell’Ospedale di Chivasso Alessandro Girardi non ha mancato di suscitare polemiche e reazioni. La circolare recita: “Si comunica che a partire dal 10 giugno e a seguire, verranno posizionati presso tutte le stanze di degenza del presidio i crocefissi. Si raccomanda la massima disponibilità di accesso affinché la  manutenzione possa svolgere in tempi brevi il compito di posizionamento. Si ringrazia per la collaborazione”.

La circolare è stata pubblicata sui social da alcuni dipendenti e le reazioni sono state svariate, la polemica è scattata immediata non solo da parte dei politici locali.

Lorenzo Ardissone, direttore dell’Asl To4, ci tiene ad assumersi la responsabilità della circolare e a tentare di smorzare le polemiche: “La colpa è tutta mia, non è una scelta del direttore dell’ospedale di Chivasso. Facendo i lavori alcuni crocefissi si erano rotti e mi pareva che fosse disordinato che in alcune stanze ci fossero e in altre no. Quindi ho chiesto a tutti gli ospedali dell’azienda di fare una verifica. A Curogné è stata fatta un anno fa e a tutti ho detto che se ci fosse un paziente che non vuole il crocefisso si toglie e si mette via fino a che è nella stanza. Io personalmente i crocefissi non li tolgo, anche se so che altri ospedali li hanno tolti. Ci sono sempre stati, da me ci sono tanti anziani e ci tengono. Quindi non credo che togliere i crocefissi sia una dimostrazione di libertà. La mia richiesta risale a un anno fa, quando le elezioni proprio non c’erano. E se qualcuno pensa che un direttore faccia una scelta del genere per compiacere un nuovo governo regionale allora siamo messi davvero male”.

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