Tre chiodi nel pane, multa di 2000 euro per un panettiere di Torino

Tre chiodi da due centimetri in una pagnotta di pane sono costati ad un panettiere di Torino un’ammenda di duemila euro per violazione della legge del 1963 sulla sicurezza degli alimenti.
L’uomo ha fatto ricorso in Cassazione, che ha però dichiarato l’inammissibilità dell’ultimo ricorso confermando la sentenza pronunciata dal tribunale il 4 giugno 2019.

Il commerciante non aveva seguito, almeno in quell’occasione, le adeguate procedure di controllo qualità delle varie fasi della panificazione. Questo hanno stabilito i giudici a seguito di una ispezione dei carabinieri dei Nas.
La difesa aveva sostenuto che il tribunale non tenne in debito conto l’ipotesi che i chiodi avrebbero potuto essere stati infilati da qualcuno dopo la cottura della pagnotta. Per la Cort la tesi è implausibile perché i chiodi erano ossidati.