Torino

Palazzo Madama di Torino, il restauro in 500 giorni

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500 giorni, che finiranno il 24 giugno 2023, per il restauro di Palazzo Madama, uno dei simboli della città Torino. 500 giorni per far rinascere il volto del bene pubblico nel cuore della città e farlo ritornare al suo splendore.

Questo sarà possibile grazie alla sinergia tra la Fondazione Torino Musei e la Fondazione Crt, storico e principale sostenitore privato di Palazzo Madama (16,6 milioni stanziati complessivamente), che finanzia interamente quest’ultimo intervento con un impegno straordinario di 2,4 milioni di euro.

I lavori di restauro e consolidamento strutturale sono stati approvati dal Ministero per la Cultura e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e uniranno arte, ingegneria e ricerca, salvaguardando l’identità e la storia del luogo con soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili e reversibili.

Il cantiere prenderà il via lunedì 14 marzo, sotto la direzione dell’architetto Gianfranco Gritella, con la consulenza dell’ingegnere Franco Galvagno per le opere strutturali. L’esecuzione è affidata alle imprese Cooperativa Archeologia di Firenze e B.P. Benassi di Montignoso, vincitrici della gara d’appalto della Fondazione Torino Musei per un impegno di oltre 1 milione di euro.

“Finalmente si parte! Il grande cantiere per la rinascita della facciata di Palazzo Madama è un ingranaggio complesso, un’operazione di sistema che guarda al futuro tenendo insieme una molteplicità di risorse tecniche, professionali ed economiche per un obiettivo comune: dobbiamo esserne tutti orgogliosi”, hanno dichiarato il presidente della Fondazione Crt Giovanni Quaglia e il segretario generale Massimo Lapucci.

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