Torinese benestante muore prima di lasciare l’amante che eredita 4 milioni di euro e 12 case

Alla colf aveva confidato di voler lasciare l’amante, un uomo più giovane di lei sposato con tre figli. Lei, una ricchissima donna torinese di 59 anni, è morta poco dopo e i sospetti sono subito ricaduti su di lui, l’ultimo ad averla vista. Questo il mistero che si presenta al giudice di Torino Cristiano Trevisan. Per la procura l’amante l’ha illusa solo per interesse. L’autopsia però non accerta la causa di morte e l’accusa di omicidio è diventata di circonvenzione di incapace, in quanto l’uomo è riuscito a farsi nominare erede universale ottenendo così con la morte di lei un patrimonio da 4 milioni di euro e 12 case.