Cronaca

Omicidio della piccola Fatima: la bimba è stata lanciata volontariamente dal balcone

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Nella giornata di ieri, venerdì 8 aprile il giudice aveva emesso un nuovo ordine di custodia cautelare cambiando l’accusa nei confronti di Mohssine Azhar, da omicidio colposo a omicidio volontario, per la morte della piccola Fatima, la bimba di 3 anni “precipitata” dal balcone di un appartamento sito al quinto piano di via Milano a Torino.

Il cambio di accusa da omicidio colposo a volontario si leggono nella motivazione del nuovo ordine di custodia cautelare, dove c’è scritto che Azhar avrebbe gettato di proposito la bimba dal balcone in seguito ad un litigio con la compagna e mamma di Fatima.
Nell’ordinanza si legge come “l’evento omicidiario non è stato il frutto della strabica e criminale negligenza dell’indagato ma ben più terribilmente la conseguenza di un gesto volontario. Un gesto commesso dall’uomo con crudeltà consistita nell’aver lanciato una bambina di soli tre anni da un’altezza di 20 metri per futili motivi: una discussione con la madre della bambina che visto lo stato di alterazione dell’uomo voleva evitare che lui la tenesse con sé. Invece l’uomo pretendeva che la bambina restasse con lui. Nel corso dell’alterco l’indagato afferrava la piccola, strappandogliela di mano, e la scagliava con forza giù dal balcone”.

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