Cronaca

Verbania, condannato a due anni e otto mesi il 27enne che investì una famiglia causando un morto

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La pena inflitta dal gup Rosa Maria Fornelli del tribunale di Verbania a Mattia Simonetta, 27enne di Vogogna che nella sera del 23 marzo 2019 investì sul ponte di Intra una famiglia, causando la morte di Giovanni Agosti, 53 enne di Cossogno e il ferimento di due donne e un neonato, è di due anni e otto mesi di reclusione con patente sospesa per tre anni.

Nel processo con rito abbreviato, il giudice non ha riconosciuto la tesi della difesa sostenuta dagli avvocati Guido Pitzalis e Valeria Sannella, secondo cui il giovane alla guida è stato colpito da un malore transitorio, in quanto gli accertamenti non hanno riscontrato lo stato di alterazione da sostanze.

Quel sabato, il giovane al volante di una monovolume che procedeva da Pallanza a Intra sul ponte di via Vittorio Veneto, sterzò prima a sinistra, colpendo un’altra vettura, per poi deviare il suo percorso contro i pedoni a lato strada che stavano camminando con un passeggino. Oltre alla vittima, la madre del neonato rimase in coma per le ferite riportate, non recuperando completamente dall’incidente. Il bambino fu sbalzato dalla carrozzina finendo oltre il parapetto, ma per fortuna riportò solo ferite lievi.

La famiglia, che ha ricevuto l’indennizzo dall’assicurazione, si è costituita parte civile, ma il giudice ha rimandato al processo civile la quantificazione dei danni. La sentenza ha tenuto più conto delle attenuanti che delle aggravanti riducendo la pena rispetto alla richiesta di quattro anni del pm Laura Carrera.

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