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BiellaCronaca

Zanne di ippopotamo, pelli di leopardo e coccodrilli imbalsamati: maxi sequestro di merce illegale a Masserano, nel biellese – FOTO

Avere parti di animali a rischio estinzione viola la Convenzione di Washington sul commercio di fauna e flora a rischio estinzione

Sandro Marotta

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BIELLA – Zanne, code, pelli di leopardo, pitone e altri animali: questi alcuni degli oggetti ritrovati in un’abitazione di Masserano, nel biellese, e sequestrati dai carabinieri in quanto non conformi alla norma sul commercio di specie selvatiche a rischio estinzione. Si tratta della “Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione”.

L’operazione delle forze dell’ordine risale a un mese fa, ma ora i carabinieri hanno divulgato i dettagli dei beni squestrati: 88 in tutto per un valore totale compreso tra i 50 e gli 80 mila euro. Nell’elenco compaiono 12 zanne in avorio, 2 zampe e 1 coda di elefante africano, 41 zanne di ippopotamo, 1 teschio di primate ed 1 di leone, 3 pelli di pitone africano (di cui una di circa 6mt), 7 pelli di gattopardo africano, 2 pelli di leopardo, 1 rostro appartenente ad un esemplare di pesce sega, 4 grandi carapaci di testuggini marine, 1 esemplare di corallo scleractinia ed ulteriori esemplari imbalsamati di coccodrillo, poiana di Harris, varano, marmotta, scoiattolo rosso, lontra, tasso e ghiro.

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