Seguici su

Politica

Berlusconi: a Torino vinceremo contro la sinistra radical chic

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente alla convention con cui il PdL ha presentato la candidatura di Michele Coppola che ha dichiarato di voler lavorare per un programma chiaro e concreto, con dieci impegni certi per ciascuno dei dieci quartieri della citta.

Le elezioni comunali del prossimo 15 maggio a Torino saranno secondo Coppola, “un referendum fra il futuro e il passato, fra ieri e domani”:

“Siamo l’unico governo in Europa che nonostante la crisi ha vinto tutte le elezioni che si sono succedute. Vinceremo anche le prossime amministrative” ha incalzato telefonicamente Silvio Berlusconi. “Anche a Torino sarà possibile avere un governo del fare con un sindaco che manterrà le promesse. La sinistra difende chi lavora a parole, ma si appoggia a tutti i radical chic torinesi” – ha sottolineato il premier, ricordando che la Giunta Chiamparino “ha portato Torino ad essere uno dei comuni più indebitati di Italia”.

“Dopo la Regione Piemonte, conquistata lo scorso anno, dobbiamo conquistare il Comune: a Torino è giunta l’ora di cambiare e dare un forte segnale di discontinuità con le giunte di sinistra che si sono succedute in questi anni”.

“Il centrosinistra – ha sottolineato Berlusconi in collegamento con la convention svoltasi al Lingotto – ha trovato questo candidato, Piero Fassino, che rappresenta il nuovo che avanza ma che in effetti è uno di quei protagonisti di quella vecchia politica conservatrice del Pci che è un partito davvero conservatore che dice di no a tutte le riforme che abbiamo fatto. Dalla parte di Fassino ci sono tutti i conservatori; da noi invece c’è la città vera, gli artigiani, i piccoli imprenditori. Mi sembra che Michele Coppola e’ un candidato assolutamente in grado di reggere il confronto con Fassino. Credo che Michele ce la possa fare e bene”.

Berlusconi poi è passato ai consigli per Coppola: “Metti giu’ un elenco di 100 cose concrete da fare o da avviare nei primi 100 giorni da sindaco. Presenta un impegno di lavoro su 100 situazioni che non vanno. Presentati ai cittadini con una specie di contratto impegnativo in cui garantirai a tutti che nei primi 100 giorni alcune di quelle cose le farai e altre le avvierai”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese