Informatica per una giustizia più veloce: accordo Tribunale-Camera di Commercio-avvocati

E’ stata firmata oggi a Torino da Camera di commercio, Ordine degli Avvocati, Ministero della Giustizia e Tribunale di Torino, nel quadro delle iniziative relative al ‘Tavolo per la giustizia’,  una convenzione triennale per promuovere la maggiore diffusione degli strumenti telematici nell’ambito dei servizi della giustizia.Come sottolineato da Alessandro Barberis, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Si tratta di un risultato positivo che vede un ente locale, come la Camera di commercio, attivarsi e dare il proprio contributo in supporto al settore della giustizia, per sveltire le procedure e migliorare i servizi. Perché una giustizia più veloce costituisce un beneficio importante per tutto il mondo imprenditoriale”.

Secondo Luciano Panzani, Presidente del Tribunale Ordinario di Torino “La convenzione rappresenta un importante passo in avanti sulla strada del supporto strategico al Tribunale a fronte della carenza sempre più grave di uomini e mezzi, cui si può porre rimedio solo ricorrendo alla sensibilizzazione delle istituzioni locali e all’innovazione tecnologica”.

In dettaglio la convenzione prevede:

la disponibilità di accessi per la consultazione diretta da parte del Tribunale delle informazioni contenute nel Registro imprese camerale, attraverso il sistema “Telemaco”, grazie alla collaborazione con InfoCamere, società consortile delle Camere di commercio

la razionalizzazione del flusso di documenti tra Tribunale e Camera di commercio attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, tra cui la Posta Elettronica Certificata e un apposito servizio fax-server

la cessione da parte della Camera di commercio di attrezzature informatiche hardware e software (personal computer, scanner, ecc)

la fornitura di servizi di assistenza informatica per l’avvio del Processo Telematico Civile, attraverso la collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Torino.

L’intervento della Camera di commercio di Torino ammonta complessivamente a 165mila euro lordi per l’anno 2011 e si colloca nell’ambito delle direttive di carattere generale relative al processo telematico dettate dal Ministero della Giustizia.

L’Ordine degli Avvocati, oltre a predisporre l’erogazione dei servizi di formazione e assistenza informatica, si impegna a sostenere il rapido passaggio dei propri iscritti dalla soluzione cartacea a quella telematica.

Il Tribunale, a sua volta, si impegnerà a promuovere l’utilizzo e la diffusione del Processo Telematico sia tra il personale giudicante sia tra quello amministrativo, garantendo così il coinvolgimento e la partecipazione attiva di giudici (circa 80) e addetti di cancelleria del settore civile (150), la revisione dell’organizzazione e dei flussi operativi dei servizi di cancelleria, il presidio del progetto e della sua realizzazione nel rispetto dei tempi e delle scadenze.

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