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Cuneo

Mariano Rabino lascia il PD: “Non mi riconosco più nel partito”

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo alcune voci circolate nei giorni scorsi, è arrivata la conferma ufficiale: Mariano Rabino lascia il Partito Democratico. Il politico albese ha rassegnato le dimissioni dalla carica di vicesegretario regionale del partito, spiegando le sue ragioni in una lettera: “Non esistono più da tempo le condizioni per una mia permanenza nell’incarico affidatomi: da mesi non mi riconosco più nel profilo trasmesso e nella azione condotta dal Partito Democratico e ho deciso di non rinnovare la mia iscrizione al partito. Si può essere minoranza critica, ma quando neanche la minoranza riesce a rappresentare un orizzonte ideale minimamente condiviso allora arriva il tempo delle scelte, anche difficili e dolorose. Chi più, chi meno, quattro anni fa ha scommesso sul Pd pensando ad una nuova grande forza politica riformista. Io ero tra quelli più entusiasti e più convinti: forse da qui derivano più forte la disillusione e più profondo il rammarico per un’avventura politica che ha assunto nel tempo connotati troppo distanti da quelli da me attesi ed auspicati. Con amicizia e stima sincere per chi con tenacia incrollabile crede ancora che l’idea riformista democratico-liberale possa dispiegarsi in futuro attraverso l’azione di questo Partito Democratico, auguro a tutti buon lavoro”.

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