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Piemonte

Il Novara crolla in casa dell’Albinoleffe (1-3). All’improvviso rispunta il Toro: il Lerda bis inizia con un 4-0 ad Ascoli

Redazione Quotidiano Piemontese

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Brutto passo falso per il Novara sul campo dell’Albinoleffe. La squadra di Tesser era passata in vantaggio con Gonzalez alla mezzora, ma non è riuscita a mantenere a lungo il vantaggio e 5 minuti dopo è arrivato il pareggio di Bergamelli che in avvio di ripresa (sempre di testa) ha raddoppiato. E pochi minuti dopo è arrivato anche il terzo gol a chiudere il match, segnato da Cocco rapido a ribadire su una respinta di Fontana. Insomma, in 17′ di gioco il Novara è passato dall’1-0 all’1-3: un segno di scarsa lucidità, di affanno, tipici dei momenti delicati, un po’ confusi e difficili come quello che sta attraversando quella che resta comunque la squadra rivelazione della stagione. Da segnalare che l’Albinoleffe ha sfiorato il quarto gol al 21′ della ripresa: palo di Cocco.Il Novara è ancora al terzo posto, deve ritrovare freschezza e archiviare rapidamente il momento di appannamento per presentarsi pronto ai playoff promozione. Ci sembrano inutili e fuori luogo le critiche e il nervosismo che inizia a serpeggiare in qualche settore della tifoseria: la squadra ha dimostrato carattere e grande determinazione fino ad oggi, il sostegno è doveroso per tentare di conquistare quanto sinora è stato meritato sul campo.

Albinoleffe-Novara 3-1 (1-1)

Marcatori: 31′ Gonzalez (N), 36′ Bergamelli (A), 49′ Bergamelli (A), 53′ Cocco (A)

Albinoleffe: Tomasis; Fuoni, Sala, Bergamelli, Piccinni; C. Zenoni, Previtali, Mingazzini (89′ Passoni), Girasoli (76′ Martinez); Grossi (68′ Salvi), Cocco. All. Mondonico.

Novara: Fontana; Gligliotti, Centurioni, Gheller, Gemiti; Porcari, Shala (50′ Lanteri), Rigoni (64′ Drascek); Pinardi (42′ Scavone); Rubino, Gonzalez. All. Tesser.

 

POKER TORO. Il primo Torino del Lerda bis, dopo l’allucinante avanti e indietro che ha visto il ‘povero’ Papadopulo sulla panchina dei granata per 10 giorni e 7 allenamenti, è vincente: 4-0 in casa dell’Ascoli, squadra di bassa classifica ma in netta ripresa (e comunque il Frosinone, con cui il Torino ha perso la scorsa settimana, era messo molto peggio).

Un successo netto, anche brillante, con Bianchi protagonista della doppietta decisiva a inizio e fine primo tempo, sempre su cross di Zavagno (che Bianchi abbia bisogno di ricevere buoni cross?). Poi autorete di Faisca in avvio della ripresa, rigore parato da Rubinho (23′ secondo tempo) e poker di Antenucci, ascolando doc.

Insomma: roba da far restare increduli i tifosi ormai abituati al peggio, anzi di più. Tanto da far rispolverare con cautela il nome Toro, tenuto per le squadre vere (per le altre basta e avanza Torino). Vedremo nelle prossime gare se quello di oggi sia stato un lampo o il segnale dello sblocco (sarebbe anche ora) della squadra. I playoff restano ancora lontani, ma qualche speranza in più c’è.

Prossima partita, con il Grosseto in casa: un test significativo e delicato. Ma, data la situazione, d’ora in poi saranno tutti partite complicatissime e delicate.

Ascoli-Torino 0-4 (0-2)

Marcatori: 7′ e 45′ Bianchi; 47′ aut. Faisca; 70′ Antenucci.

Ascoli: Guarna, Faisca, Giorgi, Feczesin, Marino, Moretti(st 21′ Capece) , Pederzoli, Gazzola, Micolucci (st 19′ Ciofani), Cristiano (pt 24′ Lupoli), Mendicino.

Torino: Rubinho; Rivalta, Di Cesare, Ogbonna, Zavagno; D’Ambrosio, De Feudis (st 35′ Miello), Budel, Gasbarroni (st 16′ Zanetti); Antenucci, Bianchi (st 21′ Pellicori). Allenatore: Lerda.

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