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Cronaca

Il turismo in Piemonte continua a volare: il 2010 si è chiuso con +6,6%, Torino in vetta

Redazione Quotidiano Piemontese

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I dati conclusivi sul turismo in Piemonte nel 2010 confermano il trend di forte crescita per la nostra regione (+6,6% nelle presenze, +5,7 gli arrivi) e per Torino, che sale in testa alla classifica delle mete preferite, superando la montagna. Tutti dati che confermano anche la crescente e rilevante importanza economica del settore che produce reddito e quindi posti di lavoro in misura considerevole, soprattutto paragonando con la situazione di difficoltà vissuta da altri settori. Una ulteriore conferma del fatto che investire in cultura (i turisti non vengono certo per guardare le nostre fabbriche…) ha risvolti economici positivi importanti. Insomma, l’industria turistica piemontese continua a crescere: nel 2010 le presenze , ovvero i pernottamenti dei turisti, hanno superato quota 12,3 milioni con un incremento – come accennato – del 6,6% rispetto all’anno precedente; oltre 4 milioni , invece, gli arrivi (+5,7%). Il segno positivo riguarda sia il mercato italiano che quello internazionale, con un grande successo del prodotto enogastronomico che fa delle colline il segmento più in crescita.In testa alla classifica delle quote di mercato si attesta, invece, la città di Torino che assorbe il 28,6% delle presenze regionali (grazie anche agli oltre 2 milioni di pellegrini ospitati in occasione dell’Ostensione della Sindone). A cedere il primato è la Montagna che passa al secondo posto con il 26,1% delle presenze, seguita dai Laghi con il 23,7% e dalle colline con il 12%. Da un punto di vista ricettivo su scala regionale cresce il numero delle strutture (5.131 in tutto e +3,4%) mentre resta quasi invariato il totale dei posti letto +1,3% ( 183.678 ). “Negli ultimi 10 anni le presenze turistiche in Piemonte sono cresciute di oltre il 53% – commenta l’assessore regionale al Turismo, Alberto Cirio – Il turismo è una risorsa per tutti che rappresenta circa il 5% del Pil regionale. Con questa consapevolezza affrontiamo il futuro e per il 2011 gli asset principali sono: il potenziamento del web, gli eventi sportivi, culturali e di spettacolo come traino di turismo, il congressuale con il bonus da 5 euro a congressista per incentivare gli organizzatori, le famiglie con tariffe agevolate nei musei e ‘stelline’ ai ristoranti che propongono menu di livello rivolti ai bambini e una promozione mirata sull’estero con particolare attenzione all’Europa. Azioni con le quali puntiamo a chiudere l’anno oltre i 14 milioni di presenze”.Il mercato nazionale, nel 2010, rappresenta sempre la quota principale (66% sul totale, con 8,1 milioni di presenze, + 5%, e oltre 2,8 milioni di arrivi, +4%), ma cresce il mercato estero che raggiunge il 34% (con 4,2 milioni di presenze, +11%, e 1,2 milioni di arrivi, +10%). Per quanto riguarda l’Italia i turisti extraregione provengono, soprattutto, da Lombardia (1 milione di presenze), Liguria (343mila), Lazio (237mila), Veneto (209mila) ed Emilia Romagna (189mila), mentre cresce il peso del turismo interno alla regione che rappresenta il 63% delle presenze italiane a quota 5,1 milioni (i piemontesi cioè, per ammortizzare chilometri e costi, continuano a preferire come meta di viaggio il proprio stesso territorio). Sul fronte internazionale in testa sempre la Germania (1,1 milioni di presenze, +10,6%), seguita da Benelux (711mila presenze, +12,5%), Francia (461mila presenze, +4,5%) e Svizzera (315mila presenze, +10,5%). In forte crescita con +48% anche il mercato polacco , mentre riprendono quota, dopo un calo nel 2009, USA e Russia . Tornando ai 4 prodotti strategici: Torino e l’area metropolitana registrano una crescita sia degli arrivi (1,4 milioni, +7,4%) che delle presenze (3,5 milioni, +15,3%). Il mercato domestico traina il trend positivo e rappresenta oltre l’80%. Al primo posto del mercato estero si posiziona, invece, la Francia , seguita da Germania, Usa e Spagna. La Montagna tiene sia per la stagione invernale (con la crescita del 2% del mercato nazionale) che per la stagione estiva (con la crescita del mercato estero del 6%). In tutto il segmento rappresenta 3,2 milioni le presenze (1.582.000 in inverno e 1.650.000 estate) . I Laghi migliorano con 2,9 milioni di presenze in crescita del 7% e 787mila arrivi in crescita del 4 %. È il mercato estero a trainare il trend positivo con +14% di arrivi e +13% di presenze rispetto all’anno precedente, che aveva segnato una flessione di quasi il 5%. A crescere di più sono in particolare i flussi dal Benelux, +10%, e dalla Francia, +8%.Le colline sono il segmento che cresce di più : le presenze raggiungono quasi 1,5 milioni con un incremento del 14% e gli arrivi sono oltre 613mila con +11%. Ottimi risultati dal mercato estero, che vale il 42% dei flussi totali e ha visto una crescita del 13,4% degli arrivi e del 12,6% delle presenze. Bene anche i flussi dall’Italia, +14,7%.

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