Ambiente
Nucleare ad Avigliana, il Tar deciderà la prossima settimana. Bono (5 Stelle): “Stop ai transiti”
LA NOTTE DI AVIGLIANA. Tutto è nato la notte tra l’8 e il 9 maggio, quando circa 200 manifestanti hanno tentato di bloccare il transito di un treno da Avigliana, nel torinese, che trasportava scorie radioattive da Saluggia a Le Hague, nel nord della Francia. La notizia del passaggio del treno aveva iniziato a circolare un paio di giorni fa, grazie ad indiscrezioni e nel silenzio delle autorità. La protesta nasce proprio da questo: norme e leggi europee, nazionali e regionali (a più riprese) prevedono infatti l’informazione (art. 4 della legge regionale 5/2010) dei sindaci e degli abitanti dei comuni interessati dal passaggio delle scorie.
LE PAROLE DI BONO. “In attesa della decisione del Tar – spiega il consigliere regionale grillino Davide Bono – abbiamo chiesto la sospensione cautelativa dei transiti dei convogli”. La prima udienza sul ricorso dei movimenti dovrebbe svolgersi a inizio luglio: “Abbiamo solo chiesto solo il rispetto della normativa. Il Movimento ha sottolineato di non voler fermare i treni con la forza ma di voler “attendere con fiducia” la decisione del Tar.