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Cultura

La musica al tempo della crisi: la Stefano Tempia presenta la nuova stagione, fra tagli alla cultura e Vivaldi rock

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Altro che festa della musica: qui la situazione è drammatica, siamo al De profundis della cultura piemontese”. La presentazione della stagione 2011-2012 dell’Accademia Stefano Tempia si trasforma in una requisitoria contro la Regione e i tagli alla cultura. Orlando Perera, presidente della storica istituzione musicale torinese, non nasconde la sua preoccupazione e la sua amarezza: “A fine luglio la Regione approverà l’assestamento di bilancio: sarà un duro colpo, perché le risorse sono prossime allo zero”.

E prosegue: “Nell’anno appena concluso siamo riusciti a mandare avanti le nostre attività, nonostante un finanziamento complessivo di appena 260.000 Euro, una somma modestissima, al limite del ridicolo per un’istituzione come la nostra. Un’ulteriore taglio del 30% renderebbe la situazione ingestibile”. Sempre che, dato lo status quo, la Regione non decida di chiudere definitivamente i rubinetti: “In questo caso – commenta Perera – non ci resterebbe altro da fare che restituire le chiavi al custode e andarcene tutti a casa”. Una realtà difficile che, secondo il Presidente, dipende da politiche errate: “Di fronte a questa emergenza non ci si può limitare ad allargare le braccia. Le risorse ci sarebbero, ma spesso sono mal destinate. Bisogna capire che la cultura crea lavoro, crea reddito. Investire nelle attività musicali non ha solo un valore morale, ma produce anche un indiscutibile ritorno economico”.

Tagli o no, crisi o no, a quanto pare la nuova stagione si farà, grazie all’impegno degli organizzatori, al lavoro degli enti locali e al sostegno di alcuni privati tra i quali Fondazione Crt e Sagat Aeroporti. Come al solito, il calendario sarà all’insegna della qualità e della ricchezza musicale. Tra le novità, un maestro del coro. Sarà infatti Dario Tabbia, nome di indiscusso prestigio, a curare l’attività corale, da sempre la vocazione primaria della Stefano Tempia, affiancandosi al direttore artistico Guido Maria Guida.

Guardando tra i concerti, salta all’occhio Barocco Rock, appuntamento del 28 aprile 2012: il grande fagottista Sergio Azzolini sarà impegnato in un repertorio vivaldiano. Ma ciò che conta è il luogo: i Murazzi del Po, il tempio della movida torinese. La serata vuole essere una provocazione, un richiamo, uno stimolo per chi di solito è lontano dagli spazi dedicati alla musica classica. Ma ci sono anche tanti altri concerti interessanti, come Carmen e Carmina (in programma il celeberrimo Boléro di Ravel e gli altrettanto noti Carmina Burana di Orff), come il Natale Barocco sulle note di Domenico Scarlatti o la serata dedicata alla musica sacra di Mendelssohn e Mozart. Tra gli ospiti, spiccano i Swingle Singers, formidabile gruppo a cappella inglese. Ci sarà spazio anche per i giovani talenti, come nel concerto dedicato al repertorio francese (Debussy, Ysaye e Frank), affidato alla maestria di un duo piemontese, giovane quanto promettente: Marta Tortia (violino) e Angiola Rocca (pianoforte).

Il programma completo è disponibile sul sito http://www.stefanotempia.it/ 

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