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Ecco i vincitori di Scintille 2011

Redazione Quotidiano Piemontese

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Il festival Asti Teatro ha il suo vincitore. L’edizione 2011 di “Scintille”, bando di concorso finalizzato alla produzione di uno spettacolo da distribuire sul territorio nazionale, ha registrato un numero di spettatori elevato. I presenti hanno partecipato attivamente ai mini-spettacoli messi in scena dalle giovani compagnie in concorso, ognuno in un diverso cortile astigiano. Al termine delle due serate di concorso, lo spoglio delle schede ha decretato come vincitore “Come fu che in Italia scoppiò la rivoluzione ma nessuno se ne accorse”, spettacolo diretto da Eleonora Pippo e prodotto da Calibro2, Il Mulino di Amleto e Titania Produzioni che ha debuttato con successo ad Asti in prima nazionale lo scorso febbraio, al centro Giraudi e che ha fatto registrare il tutto esaurito per tre sere consecutive al Teatro Baretti di Torino. Lo spettacolo, grazie all’aiuto di Asti Teatro, ha proseguito la sua tournèe l’11 aprile al Teatro Centrale di Carbonia, il 13 al Teatro Civico di Cagliari, il 14 alle Caserme Mura di Macomer, nei pressi di Nuoro, il 28 maggio al Teatro Bertagnolio di Chiaverano, nel torinese e dal 5 al 7 maggio allo Spazio Mil di Sesto San Giovanni, a Milano.

Tra le oltre 70 proposte ricevute, provenienti da tutta Italia, sono stati selezionati otto progetti di drammaturgia contemporanea che, nell’arco delle serate, saranno presentati in alcuni cortili del centro storico con “assaggi” di venti minuti. Il vincitore, scelto dal pubblico e da una giuria di operatori teatrali, riceverà un premio di produzione di 4 mila euro e la possibilità di un’ampia promozione da Asti Teatro.

Questi i vincitori di Scintille 2011:

Compagnia Xè (Firenze): “Ecco”
Fluxlab (Torino): “Le vespe di Panama”
Raffaella Giancipoli (Bari): “Come divenni brigantessa”
Gli incroci (Roma): “L’altare”
Le brugole (Venezia): “Metafisica dell’amore”
Davide Lorenzo Palla (Milano): “Tritacarne Italia”
Tra acqua e treni (Torino): “Tra acqua e treni”
Vagone teatro (Bari): “La protesta”

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