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Cronaca

Napolitano a Cuneo: “Teniamo viva la dignità della politica”

Davide Mazzocco

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Ad ogni uscita pubblica, il presidente della repubblica Giorgio Napolitano ribadisce la necessità di tenere fede ai valori costituzionali e di mantenere alto il livello del dibattito politico. È successo anche ieri, nella visita a Cuneo del tour presidenziale di questi giorni fra Piemonte e Valle d’Aosta. A ventiquattr’ore dalla singolare proposta della ridenominazione del partito guida della maggioranza da parte del premier Silvio Berlusconi, Napolitano ha chiuso il suo intervento al Teatro Toselli di Cuneo con un’esortazione: “Teniamo viva la dignità della politica” ha detto di fronte alle autorità locali, il sindaco Alberto Valmaggia, il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky, i sottosegretari Guido Crosetto e Michelino Davico. “Il capolavoro della Resistenza è stato di restituire agli italiani l’idea di nazione e di amor di patria” ha poi aggiunto, ricordando a Piero Fassino (anche lui presente in sala) il ruolo di Torino nell’unificazione tra “uomini del nord e del sud”.

Napolitano ha inoltre invocato una maggiore sobrietà, sottolineando come il benessere del passato sia ormai soltanto un ricordo: “Tutto ciò che ci siamo potuti permettere nel passato non ce lo possiamo più permettere ora”. Come superare la crisi? Restando uniti, consolidando l’identità nazionale ma anche quella europea. Ma per fare questo occorre “che l’Italia torni a parlare con una sua voce autorevole e convinta nel progetto europeo”.

Questa mattina Napolitano è ospite a Dogliani dove rende omaggio a Luigi Einaudi, primo presidente della Repubblica. In quest’occasione il sindaco di Alba Maurizio Marello gli consegnerà un “tartufo d’onore”, uno degli esemplari più pregiati fra quelli della Fiera internazionale del Tartufo bianco che si è aperta ieri alla presenza del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.

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