Seguici su

Cronaca

L’inchiesta sullo Juventus Stadium: una fornitura d’acciaio a rischio

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Inaugurazione nuovo Stadio JuventusLa Procura della Repubblica di Torino ha avviato un’inchiesta sulla costruzione del nuovo stadio della Juventus. Su mandato della Procura la Polizia giudiziaria ha avviato perquisizioni in Piemonte, Veneto e Friuli. In mattinata la polizia giudiziaria si è recata anche nella sede della società bianconera per acquisire documentazione sulla costruzione del nuovo stadio. Nella vicenda la Juventus compare come parte lesa.

Delitto colposo di danno in relazione al crollo di costruzioni, falso ideologico e frode in commercio: queste le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti. Stanno già lavorando al caso il procuratore capo, Gian Carlo Caselli, e i pubblici ministeri Andrea Beconi, Raffaele Guariniello e Gabriella Viglione. Le indagini si concentrano su una fornitura di acciaio non conforme alle norme, che potrebbe avere, in linea teorica, effetti potenzialmente negativi. Si tratta comunque di materiale certificato che è stato sottoposto, in fase di costruzione e collaudo, a tutte le procedure necessarie.

Tre le persone indagate: il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Torino Giovanni Quirico, e due ingegneri Francesco Ossola e Paolo Erbetta. Il primo, secondo secondo quanto si è appreso, è chiamato in causa come collaudatore, i secondi come direttori dei lavori.

L’ingegner Quirico, il dirigente del Comune di Torino ha subito annunciato attraverso i suoi legali che “chiederà di essere immediatamente interrogato dalla magistratura per rispondere a tutte le domande che i pm volessero porgli al fine di offrire tutti i chiarimenti del caso e dimostrare in modo irrefutabile, con solidi elementi fattuali, la legittimità e la correttezza della sua condotta quale collaudatore dello Juventus Stadium.

Non ci sono problemi, nell’immediato, di chiusure dell’impianto: Juve-Genoa e Juve-Fiorentina, in programma il 22 e il 25 ottobre, si giocheranno regolarmente. La prosecuzione dell’attività nel nuovo stadio della Juventus è stata ufficializzata dal Comune di Torino in una nota: «Le partite programmate allo stadio avranno regolare svolgimento. A scopo cautelativo il Comune manterrà in ogni caso un’attività di monitoraggio fino al termine dell’inchiesta della magistratura». Il Comune ha inoltre reso noto che il sindaco Piero Fassino «è stato informato formalmente questa mattina dell’avvio da parte della Procura della Repubblica di Torino di un’inchiesta relativa alla qualità statica dello stadio della Juventus».

La società bianconera – ha reso noto il Comune – ha dichiarato «di essere assolutamente certa della solidità statica dell’impianto sportivo, e a richiesta del Comune di Torino, ha fornito documentazione certificata sulla sicurezza strutturale dello stadio e sulla realizzazione degli interventi integrativi prescritti in sede di collaudo». La Juventus, sul suo sito, «ribadisce la propria certezza sull’assoluta sicurezza strutturale dello stadio, ne ha fornito documentazione, ed è fiduciosa che tale circostanza emergerà anche dall’inchiesta della magistratura. Nel confermare il regolare svolgimento delle partite programmate, Juventus Football Club ringrazia il Prefetto e il Sindaco per l’efficace e tempestiva collaborazione odierna»

Dentro lo Juventus Stadium

[imagebrowser id=545]

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese