Cronaca
Agnelli sul ricorso al Tar: “La Juve ha bisogno di fare chiarezza con la Figc”
”E’ stato semplicemente il follow-up di quello che avevamo dichiarato il 10 agosto”, ha detto Agnelli, a Parma per il 35° Premio internazionale Sport Civiltà. Il ricorso ”va a verificare gli atti amministrativi compiuti dalla federazione nel 2006 e nel 2011”, ha aggiunto il presidente della Vecchia Signora. Il leader della Figc Giancarlo Abete ha definito “inopportuna” la scelta della Juventus di agire legalmente, mentre il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha detto che i legali nerazzurri esamineranno le carte e ”capiranno di più questo desiderio (della Juventus, ndr) di attaccare”. ”Ci mancherebbe altro che non fosse critico”, gli ha risposto Agnelli, precisando che ”l’Inter è un danno collaterale. Noi abbiamo bisogno di fare chiarezza con la Figc: o si è sbagliato prima, o si è sbagliato dopo”.
SU DEL PIERO. Il presidente ha voluto inoltre chiarire la posizione della società nei confronti del capitano bianconero, “scaricato” dallo stesso Agnelli durante l’ultima assemblea degli azionisti: “Le porte della Juventus e del mio ufficio saranno sempre aperte per Alessandro Del Piero. Lui e la Juventus sono una cosa sola e questo si può dire solo di lui, Boniperti, Platini e pochissimi altri”. “Si sono date – ha precisato Agnelli – diverse interpretazioni a quanto ho detto durante l’ultima assemblea degli azionisti. In realtà, eravamo già d’accordo che quello firmato nel 2010 fosse l’ultimo contratto di Del Piero con la Juventus e la mia unica volontà era regalargli il miglior tributo possibile”.