Immigrazione: 377mila residenti in Piemonte, a Torino un aumento del 7% rispetto al 2009

Sono oltre 377mila gli stranieri residenti nella Regione Piemonte, quasi 200mila (198.249) solo nella provincia di Torino con un incremento rispetto al 2009 del 7,11%. Sono i dati del Rapporto interistituzionale sugli stranieri 2010 redatto dall’Osservatorio coordinato dalla prefettura torinese e presentati martedì mattina. I dati si riferiscono a 62 Comuni del torinese sopra i 5mila abitanti in cui la percentuale di stranieri sulla popolazione residente si attesa su un 8,6%.

Nel capoluogo la popolazione straniera residente sfiora le 123mila unità, con un incremento del 7,17% rispetto all’anno precedente. Sono 29 le nazionalità rilevate ma la più numerosa resta quella romena, con il 46,3% del totale, seguita dalla comunità marocchina (14,1%), albanese (5,5%), peruviana (4,9%), cinese (3,4%), moldava (2.8%) e egiziana (2%). Anche nel 2010 continua il trend di crescita delle donne immigrate, che superano quello degli uomini. Il Comune della cintura con la maggiore percentuale di stranieri residenti rispetto alla popolazione complessiva è Cuorgnè (10,15%) seguito da Carmagnola (9,47%) e da Luserna San Giovanni (9,39%).

”I dati – spiega il prefetto, Alberto Di Pace, nella prefazione del Rapporto 2010 – evidenziano come il fenomeno sia articolato, territorialmente diffuso e in crescita”. Esso però ”presenta sempre piu’ caratteri di stabilità – sottolinea il Prefetto nella sua presentazione del documento – di inserimento definitivo e familiare, anche alla luce del trend di crescita della presenza scolastica di minori non italiani”.

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