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Cronaca

Oggi nuova manifestazione Notav in Val Susa. Continua il confronto fra pro e contro

Redazione Quotidiano Piemontese

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I militanti NoTav hanno annunciato per oggi una nuova manifestazione a Chiomonte. Una manifestazione pacifica, con polentata finale con l’obiettivo dichiarato di ripulire la zona intorno alla Baita Clarea. Ci sono ancora polemiche dopo le marce dei giorni scorsi. La Sitaf, la società concessionaria della Torino – Bardonecchia, ha annunciato denunce contro il blocco dell’autostrada. I manifestanti accusano la polizia di un uso eccessivo dei lacrimogeni. La Polizia sostiene di avere reagito a un attacco.«Noi – è la replica – abbiamo reagito all’attacco». Anche il ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera ha detto la sua sul progetto della Torino-Lione: “il progetto deve andare avanti nel pieno rispetto del cronoprogramma e del tracciato”. I NoTav consigliano però al neo ministro di informarsi sul progetto: “Passera crede forse che ci fermeremo?. Abbiamo l’impressione che il neo ministro ne sappia davvero poco di questo problema, gli consigliamo di approfondire l’argomento prima di esprimersi”.

Il pronunciamento NoTav di Sel, dopo quelli “storici” di Rifondazione e Movimento 5 stelle, ha messo in difficoltà il centro sinistra locale. Vendola si è dichiarato in maniera esplicita contro la Tav e ha aggiunto che ad Avigliana non sosterrà nessun sindaco che non si sia dichiarato contro il Tav. Lo

Secondo Gianna De Masi dei NoTav: “Manca la valutazione di un’effettiva utilità dell’opera perchè a monte c’è una decisione politica che non si può discutere. Da decenni siamo in grado di andare e tornare dalla Francia: c’è una linea che viene sottoutilizzata perché è impegnata al 30 per cento delle sue potenzialità, una linea che è stata di recente ammodernata anche per il passaggio del Frejus, di recente rimodellato per consentire il passaggio dei convogli più grossi. Inoltre il collegamento Torino-Lione c’era ma è stato tolto per mancanza di passeggeri, l’interporto di Orbassano, per dichiarazioni dello stesso interporto è utilizzato a meno del 50 per cento delle sue potenzialità e il calo previsto per le merci in prospettiva è progressivo”.

L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino ha invece commentato: “A queste azioni rispondiamo con i fatti andando in Val di Susa ad inaugurare le stazioni ferroviarie rinnovate, a cominciare da quella di Susa: i no tav provino ad oscurare i fatti se ci riescono. Lunedì 12, oltre a tagliare il nastro della stazione di Susa, presenteremo il nuovo orario cadenzato e firmeremo il protocollo d’intesa con RFI per il comodato d’uso delle stazioni. La gente perbene sa riconoscere chi davvero lavora nell’interesse della valle e chi invece sta tentando in ogni modo di impedire lo sviluppo del territorio. Il solo interesse dei no tav è catturare l’attenzione dei media e per raggiungere questo obiettivo non esitano ad attuare azioni rovinose per l’economia e l’immagine della valle, come l’occupazione dell’autostrada durante il ponte festivo dell’Immacolata”.

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