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Pazienti monitorati col telefonino. Alle Molinette l’ultima frontiera della teleassistenza

Redazione Quotidiano Piemontese

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Se ce lo avessero raccontato vent’anni fa forse avremmo pensato a un buon film di fantascienza. Oggi invece è realtà. Grazie ai telefoni cellulari e a nuovi sistemi tecnologici è possibile monitorare a casa pazienti affetti da determinate patologie, senza che questi debbano andare in ospedale per analisi e rilievi. Il Piemonte si conferma una regione all’avanguardia nel settore della teleassistenza. La sperimentazione parte dall’ospedale Molinette di Torino e si avvale di un sistema chiamato Nuvola It Home Doctor, sviluppato da Telecom Italia.

La tecnologia permette ai pazienti di trasmettere all’ospedale informazioni relative a parametri biologici come peso, pressione, frequenza cardiaca e tasso glicemico. Questi dati vengono raccolti da un apposito cellulare, fornito dalla struttura ospedaliera e inviati via internet ai medici. Non solo: sempre grazie al telefonino i malati possono ricevere informazioni e comunicazioni dall’ospedale. I destinatari principali sono pazienti con patologie croniche, soprattutto diabetici e cardiopatici. Al momento il servizio è in funzione per i ricoverati del reparto di geriatria, ma si prevede di estenderlo anche ad altri reparti, come cardiologia, pneumologia, neurologia, ematologia e alcune medicine interne. Presto l’innovazione potrebbe anche varcare i confini delle Molinette e approdare in altri ospedali: la Regione prevede di poter arrivare a seguire in questo modo circa 5.000 persone.

E’ davvero una piccola rivoluzione:  “Non si muovono più né i pazienti, né i medici”, ha spiegato ad Adnkronos il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera, Maurizio Dall’Acqua. “Inoltre, in alcuni casi – ha aggiunto Giancarlo Isaia, direttore della geriatria universitaria dell’ospedale Molinette e responsabile scientifico regionale del progetto – è possibile ridurre le degenze, dimettere i pazienti un po’ prima e continuare a monitorarli da casa”.

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