Seguici su

Asti

Incontro ai vertici tra Comdata e l’Amministrazione di Asti

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Il Comune affronta il “problema” Comdata legato alla zona industriale. E’ una delle aziende più note di Asti dove – chi più, chi meno – lavorano molti astigiani, soprattutto giovani e soprattutto per periodi brevi. Si tratta di un’impresa di erogazione di servizi integrati, call center, help desk, back office, sita nella zona industriale cittadina, in corso Alessandria, raggiungibile con i mezzi pubblici anche se non a tutti gli orari di lavoro che la Comdata rispetta, molti dei quali serali. Ora, ad andare incontro alle esigenze dei lavoratori, è l’Amministrazione astigiana che, dopo le richieste dei dipendenti del Gruppo di mettere in sicurezza la strada, molto trafficata, ha deciso di realizzare una rotatoria.

Entro aprile – dichiarano Giorgio Galvagno e Angela Quaglia, sindaco e assessore – verrà realizzata la rotonda provvisoria all’incrocio tra via Guerra e corso Alessandria, in attesa della predisposizione della rotonda definitiva. Nei prossimi mesi verranno effettuati i lavori di potenziamento dell’illuminazione e realizzato il marciapiede in via Guerra, così come richiesto dai lavoratori. Tutta la zona è interessata da un complessivo progetto di riqualificazione curata da investitori privati”.

Per quanto concerne le prospettive occupazionali della sede di Asti, Pier Cesare Mora, assessore al Lavoro ha ribadito che il Comune “segue con la massima attenzione l’evolversi della situazione. Per ora non vi sono sostanziali novità rispetto a quanto emerso nell’incontro di metà novembre. Siamo comunque disponibili ad un ulteriore approfondimento nelle prossime settimane, soprattutto per quanto concerne il numero degli occupati (a tempo indeterminato, determinato ed interinali) e la verifica delle ricadute occupazionali delle commesse nei settori energia e banche, che possono rappresentare per la Comdata di Asti una concreta possibilità di sviluppo”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese